Le donne che si sentono attrarre dal Signore a servire gli ammalati per amore di Gesù Cristo, e desiderano fare un'esperienza vocazionale tra le Suore Infermiere dell'Addolorata, possono scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: noviziato @ valduce.it (scrivere l'indirizzo tutto attaccato, senza spazi).

lunedì 29 aprile 2013

Donare il 5 per mille alla ricerca scientifica

La Legge italiana consente di destinare una quota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche pari al 5 per mille a enti, come la Fondazione Valduce, che operano nel campo della ricerca biomedica. In particolare la Fondazione Valduce svolge la propria attività di ricerca presso l’ospedale Valduce di Como e il presidio riabilitativo Villa Beretta di Costamasnaga (LC). Durante la compilazione della dichiarazione dei redditi sarà sufficiente la tua firma e l’indicazione del codice fiscale: 95048450134.

La scelta della destinazione del 5 per mille e quella dell’8 per mille non sono in alcun modo in alternativa fra loro e non comportano alcun esborso per il contribuente. Suggerite anche ai vostri amici e conoscenti di donare il 5 x mille alla Fondazione Valduce. E’ una opportunità, a costo zero per il contribuente, per sostenere la ricerca scientifica.

mercoledì 10 aprile 2013

Madre Giovannina Franchi

Nasce a Como il 24 giugno 1807 in una famiglia fra le più facoltose e stimate della città, ma ciò non le impedisce di conoscere la realtà sociale della popolazione più povera, la drammatica situazione di molte famiglie ridotte in povertà a seguito dell’industrializzazione, di malati e anziani abbandonati. Il 27 settembre 1853 Giovannina Franchi, all’età di 46 anni, compie una scelta provocatoria e ardita: abbandona gli agi familiari e con tre compagne va a vivere in via Vitani, una via tra le più povere e malfamate della città. Qui si mette a servizio dei malati, curandoli a domicilio e accogliendoli nella sua casa, dando inizio alla “Pia unione delle Sorelle Infermiere di Carità” che, attraverso la dedizione, l’amore, l’abnegazione, diventa, nei diversi luoghi dove opera, segno della Provvidenza del Padre. Nel finire del 1871 scoppia a Como una violenta epidemia di vaiolo; Madre Franchi si prodiga fra gli appestati e contrae il morbo che in breve tempo, il 23 febbraio 1872, la porta alla morte, lasciando nel dolore e nello smarrimento le sue figlie.