"Specialmente la meditazione non si tralasci mai, e la faccia da sola chi non potè farla in comune; giacchè questa fatta con diligenza e costanza è alimento necessario per conservare e crescere la vita spirituale".
"guardarsi dalla fretta che è la peste della devozione ed anche dalla molteplicità di preghiere vocali che imbarazza e confonde".
[Il Santo Rosario sia un esercizio per] "imitare quelle virtù di sì gran Madre che sono più proprie del loro stato, cioè la castità, la modestia e l'amore ad una vita nascosta, povera, mortificata e laboriosa".
"Sieno però bene avvertite le Sorelle che nelle pratiche devote sopraddette non consiste tutta e non finisce la vera pietà, l'opera della propria santificazione. Sono sì anch'esse modi eccellenti di onorare e amare Dio, ma soprattutto si hanno a prendere come mezzi che ci conducono al perfetto adempimento della volontà di Dio e all'unione dell'anima con Dio, secondo gli esempi di Gesù Cristo, nel che tutta e unicamente è la virtù e la santità cristiana".