L'apostolato delle Suore Infermiere dell'Addolorata è molto impegnativo. Per stare a contatto tutto il giorno con gli ammalati è necessario avere molta pazienza e soprattutto molta carità fraterna nei confronti di questi fratelli sofferenti. Ma le Infermiere dell'Addolorata, da dove attingono le energie spirituali per svolgere il loro apostolato? Solo Dio può dare la forza e il coraggio a una persona per dedicare la propria vita a servire il prossimo con carità. Ecco perché queste suore, pur essendo di "vita attiva", dedicano molto tempo alla preghiera e alla meditazione. È così che ottengono la forza spirituale per svolgere sempre con ardore la propria missione tra i malati.
Ci tengono tantissimo anche all'Adorazione Eucaristica, poiché nel Sacramento dell'Altare, Cristo è davvero presente con tutto il corpo, sangue, anima e divinità, come insegna il Magistero infallibile della Chiesa. Madre Giovannina Franchi voleva che le sue seguaci facessero ogni giorno la visita al Santissimo Sacramento e a Maria Santissima. Gesù è il loro Sposo, ed è contento quando vengono a trovarlo ai piedi del Tabernacolo per consolare il suo Sacratissimo Cuore e fagli un po' di compagnia.
Sant'Alfonso Maria de Liguori scrisse un prezioso libretto intitolato appunto “Visite al Santissimo Sacramento e a Maria Santissima”, che raccoglie brevi ma intense meditazioni adatte agli amanti di Gesù Eucaristico Amore e della sua dolcissima Mamma. Consiglio a tutti di leggerlo!